“Per me è stata un’esperienza essenziale, una tappa che doveva arrivare nella mia vita, per capire e poter iniziare una via di ricerca. Vivere l’empatia è la base di ogni ricerca. Sono felice di aver partecipato a questo corso, col cuore lo consiglio a tutti. Grazie.” Tommaso T., 36 anni, artigiano, Ravenna
“Il corso sull’empatia e le relazioni è stato pratico e, sebbene con un approccio fondato sul buon senso, è stato anche profondo e sento che sarò in grado di applicare le lezioni che ho appreso a tutte le relazioni della mia vita per migliorarle, inclusa la relazione con me stessa.” Emer C., 45 anni, manager, Dublin, Ireland
leggi: i commenti di chi ha partecipato a questo corso
informazioni sul corso
- location: Lorenzago di Cadore, Belluno
- info e booking: nirvan.kalavati@gmail.com tel: 3755345175
temi del corso
Durante il corso
Che cos’è l’empatia – La differenza tra empatia e simpatia - Empatia cognitiva ed empatia affettiva - La risposta appropriata - Gradi di empatia - Un nuovo concetto di malvagità – L’erosione empatica collettiva – L’erosione empatica individuale – Empatia e relazioni – Percepire sé - Percepire l’altro – Come siamo percepiti dall’altro – Chiavi empatiche per lo sviluppo delle relazioni - Corretta comunicazione empatica - Cenni di psicologia positiva - Profili e disturbi dell’empatia – Empatia e relazioni d’aiuto – Empatia ed evoluzione - Empatia Globale
Esperienze
Quanto sei empatico/a oggettivamente e quanto credevi di esserlo - Leggi la mente negli occhi: abilità di empatia cognitiva - Empathetic Games (motorietà, collaborazione ed empatia) – La linea del Quoziente Empatico - L'arte del Kiai - Centratura Empatica: la connessione Hara-Cuore - Gli occhi del cuore - Sharing - Meditazioni
“Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo 'universo', una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta se stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una sorta di prigione, che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine. Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione, per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza.” Albert Einstein